\\\ programma del corso


programma sintetico del corso


0_ Valutazione e Risultati corso a.a.2009/2010 (facoltà di Architettura Valle Giulia)

Il corso svolto nell’a.a. 2009/2010 dopo aver affrontato secondo programma, i contenuti disciplinari di base della P.A. e questioni tematiche connesse al tema del “progetto integrato e la complessità ambientale dalla scala di contesto alla scala di organismo edilizio”, si è concluso con l’applicazione della metodologia proposta su progetti in “aree urbane di contesti sensibili della provincia di Roma”; con particolare riferimento ad aree industriali dimesse (1) ed aree residenziali ad alta densità (2), sui cui gli studenti riuniti in gruppi di max 3 componenti hanno lavorato per una proposta progettuale sui temi del progetto sostenibile e delle soluzioni compatibili. Gli esami sono stati svolti tutti a conclusione del corso nella sessione estiva di giugno/luglio. Di seguito i riferimenti:

ISCRITTI al corso: 82; FREQUENTANTI: 71 (n.13 erasmus); ESAMI: 71



1_ Obiettivo generale a. a. 2010/2011: Il progetto sostenibile degli edifici tra efficacia ed efficienza”

Concepire il progetto sostenibile attraverso i termini coniugati di efficacia ed efficienza, valorizza ciò che in condizioni più tradizionali viene affidato al controllo di una metodologia di progetto integrato, capace di ottemperare con un disegno “unico e complesso” alle differenti esigenze ideative della forma, funzionali della performance, realizzative della costruzione, gestionali del ciclo di vita di quel sistema che è chiamato a “fornire prestazioni” in senso più ampio. L’edificio in tal senso ne rappresenta un modello esemplare di sintesi. Anche per queste accezioni il progetto sostenibile è capace di formulare ipotesi in cui la scala d’intervento non si definisce con obiettivi volti a raggiungere “separatamente” la qualità urbana, piuttosto che quella edilizia, o ancora quella tecnica del prodotto. Il metodo progettuale che interessa i processi sostenibili delle trasformazioni sull’ambiente costruito non è identificabile come un processo di progettazione convenzionale, anzi in molto casi è inconciliabile con altri valori del progetto in cui, la ricerca della presunta espressività, attraverso la forma o il disegno della stessa, distrae da quello che può essere il modo per avere garantito una qualità complessiva del progetto, in cui anche la terminologia utilizzata per descriverne le azioni operanti sulla metodologia progettuale, muta nel suo  significato e nella sua condizionalità all’interno del processo progettuale.

2_ Obiettivi specifici  e contenuti disciplinari per l’offerta didattica_ Percorsi Esplorativi ed Esperienza Progettuale

Le lezioni ed i percorsi di approfondimento (seminari e studi) si occuperanno di illustrare a fondo gli argomenti della tecnica, della struttura, dell’integrazione degli impianti, dell’ambiente nel rapporto tra forma/funzione/funzionamento, tra  forma/ materiale/ componente, con riferimento ad ogni configurazione edilizia, ma con particolare riferimento al ruolo dell’involucro quale “pelle reattiva” in un modello di comportamento efficiente ed adiabatico di tipo ibrido.
Si affronta il tema di fondo “dell’innovazione e della sperimentazione in architettura” quale nuova coscienza ideativa e fabbricativa di processi e metodi volti alla costruibilità del progetto sostenibile in rinnovati contesti produttivi del progetto e dei componenti per l’architettura (materiali e morfologia), quale condizione appropriata e singolare dei processi progettuali a basso impatto ambientale meglio garantita da sistemi performanti per l’efficienza energetico – ambientale in contesti localizzati (bioclimatica e tecnologie solari attive). In tal senso il momento dell’idea si trasforma nell’ideazione del concept (architettonico, energetico, costruttivo); la traccia da lasciare con la configurazione di una forma, diviene la scelta da valutare all’interno di alternative che considerano un efficace fattore di forma (declinazione di sostenibilità economica, configurativa e tecnica); il modello funzionale riferito al programma diviene la prefigurazione di un’efficienza energetico - ambientale in cui le prestazioni hanno la loro prima valutazione attraverso una simulazione, capace di modificarne le scelte in progress precedentemente nominate, con riferimento alla più aggiornata normativa tecnica di settore.



L’offerta didattica prevede di articolare il calendario delle attività nelle settimane individuate, secondo i seguenti contenuti:

  • Lezioni tematiche
  • Seminario di Avvio del Tema del Workshop
  • Seminari Propedeutici all’Attività Progettuale (Incontri con relatori esterni)
  • Attività di Workshop Progettuale (articolazione e modalità con riferimento al n. di iscritti al corso)
  • Verifica Finale e Mostra dei Lavori

L’attività esercitativa di workshop progettuale verrà svolta alla scala di edificio, nella sua complessità,  verificherà l’applicazione dei contenuti con particolare riferimento ai modelli di funzionamento bioclimatico ed energetico.

Trattandosi di un corso opzionale, nel definire le modalità di esame si farà riferimento ad una frequenza attestata, consentendo l’accesso all’esame ed il suo superamento con la fine delle attività di workshop assistito.



3_ Bibliografia di Base

Benedetti C., Manuale di architettura bioclimatica, Maggioli Editore, Rimini 1994
Butera G., Dalla caverna alla casa ecologica, Maggioli Editore, Rimini 2005
Gauzin - Muller D., Architettura Sostenibile, Edizioni Ambiente, Casciago (Varese) 2003
Giuffrè R., Prefazione e Prologhi, in Mazzeo A., Il ruolo delle energie alternative nelle regole delle trasformazioni ambientali, Q2, Rubbettino Ed., Soveria Mannelli, 2003
Giuffrè R., G.Foti, C.Trombetta, I linguaggi della riabilitazione, Q1, Rubbettino Ed., Soveria Mannelli, 2003
Grosso M., Il raffrescamento passivo negli edifici, Maggioli Editore, Rimini 1997
Grosso M., Peretti G., Piardi S., Scudo G., Progettazione ecocompatibile dell’architettura, SE, Napoli 2005
Magrini A., Ena D., Tecnologie solari attive e passive – pannelli fotovoltaici e applicazioni integrate in edilizia, EPC Libri, Roma 2002
Marocco M., Orlandi F., Qualità del confort ambientale. Elementi per la progettazione, Editrice Librerie Dedalo, Roma 2000
Marocco M., Progettazione e costruzione bioclimatica dell’architettura, Ed.Kappa, Roma 2000
Nava C., Caratteri Costruttivi ed ambientali del progetto tecnologico a Regola d’arte - Esperienze dei laboratori didattici, Quaderno n.7 TRESA, Falzea  ed., Reggio Calabria, 2009
Nava C., Percorsi Esplorativi attraverso le opere di Renzo Piano, EXPLORATIVE TRACKS THROUGH RENZO PIANO’S WORKS, Centro Stampa di Ateneo  ed., Reggio Calabria, 2009
Nava C. (a cura di), Involucro ed edifici a basso impatto ambientale. Caratteri, Tecnologie e Materiali, Falzea editore, Reggio Calabria 2004
Paolella A., C.Nava ( a cura di), Il fotovoltaico applicato all’edilizia residenziale urbana – Integrazione di tecnologie in ambito locale, Falzea ed., Reggio Calabria 2002
Paolella A., L’edificio ecologico, obiettivi, riconoscibilità, caratteri, tecnologie, Gangemi editore, Roma 2001
Paolella A., L’ombra dei grattacieli. Per una critica ambientale dell’architettura contemporanea, il Prato, Padova 2006
Paolella A., La logica dell’involucro tra “forma e ambiente” in C.Nava (a cura di), Involucro ed edifici a basso impatto ambientale. Caratteri, Tecnologie e materiali, Falzea editore, Reggio Calabria 2004
Sala M. (a cura), Tecnologie bioclimatiche in Europa, Alinea Editrice, Firenze 1994
Sala M., Ceccherini Nelli M., Tecnologie solari, SE Editrice, Napoli 1993
Tucci F., Involucro ben temperato, Alinea ed.,Firenze, 2006